Oggi. O meglio, da qualche anno.
Prima sono stata: correttrice di bozze, ghostwriter, formatrice, orientatrice, addetta stampa, ideatrice di percorsi ludici per bambini e adulti, docente di comunicazione, storia della fotografia, pari opportunità.
Queste attività hanno un comune denominatore:
la scrittura.
Ho attraversato incarichi e progetti lavorando sempre con le mie amate parole. Scritte e parlate.
Appena ho imparato a leggere. Immergermi in un universo speciale, immedesimarmi, avere un sacco di amici immaginari… Era il mio mondo. Mi piaceva anche scrivere storie ma, soprattutto, rileggere, sistemare, correggere. Più che la scrittura, mi entusiasmava la riscrittura.
Oggi è il cuore del mio lavoro, e si chiama tecnicamente
revisione, editing del testo.
Per assecondare il mio talento, mi sono laureata in Lettere e poi ho incontrato sul mio cammino l’Università dell’Immagine di Fabrizio Ferri, fotografo e visionario, e la sua scuola di comunicazione. Ma era molto di più.
Il corso aveva cinque aree didattiche, i cinque sensi. In mezzo a una selva di fotografi e qualche appassionato di profumi, c’ero io, e le immagini le scrivevo. Oggi si parla di comunicazione sensoriale, ma allora, nel 1998, noi eravamo pionieri, cercatori d’oro.
E dopo l’oro, il diamante, il cuore. Con il tempo e molta esperienza ho capito quanto si potesse andare ancora oltre e rendere le parole ciò che sono: potenti creatrici di pensiero. È nostra responsabilità rispettarle e usarle al meglio.
Ho trasferito questa visione in tutte le occasioni professionali che ho colto e, in alcuni contesti, mi sono sentita come un’acciuga senza il mare. Ma adesso navigo il mio oceano preferito, quello di carta, e lo faccio praticando
la progettazione e l’editing non convenzionale.
Ti invito a stare nelle regole con uno sguardo fuori dagli schemi.
Io l’ho fatto. Ho integrato la visione innovativa di quegli anni con la formazione tecnica nell’editing, seguendo corsi professionali e tanta esperienza. Ed eccoci qua.
Se vuoi progettare il tuo libro , potrei proporti di scattare una foto, andare alla ricerca di un profumo, interrogare i tarocchi o qualcosa d’altro pensato su misura per te.
Faremo tutto questo usando la forza delle parole.
Mi impegno a farne un uso etico e lavoro con chi condivide questa visione della vita.
Sei tu?